NON ERAVAMO NIENTE

NON ERAVAMO NIENTE

Non fatevi confondere dal titolo, non è mia intenzione scrivere nulla di triste ma semplicemente constatare la realtà. La consapevolezza non può che aiutare a capire meglio noi e gli altri, a non commettere gli stessi errori, a fidarci dei campanelli d’allarme, a tutelare noi stessi in futuro.

A chi si è finto amico, chi doveva tifare per noi, schierarsi a spada tratta dalla nostra parte. A chi doveva correre a darci una mano, grato e consapevole delle mille volte in cui siamo stati noi a correre, noi a dare una mano. A chi doveva esserci, mettendo da parte l’orgoglio, chiedendo scusa, capendo e rendendosi disponibile, dimostrando che i nostri dubbi fossero infondati (ma non lo erano). A chi doveva tagliare dei ponti ma ha preferito tenere il piede in due scarpe, anche con l’inganno. A chi semplicemente non ha capito che al netto di tutte le cazzate, nella vita contano davvero poche, pochissime cose.

Noi non eravamo niente.