APPUNTAMENTI DISASTROSI E COME EVITARLI

APPUNTAMENTI DISASTROSI E COME EVITARLI

Siete mai usciti con qualcuno che ha trasformato la vostra idea di serata perfetta in un incubo di ansia, parole a sproposito e domande? E con una persona che pianificava l’affitto di casa vostra con conseguente trasferimento a casa sua? E con individui che vi hanno fatto scenate perché, incredibilmente, avete anche amici del sesso opposto? Queste e un milioni di altre domande si basano su storie vere e non sono tratte da un’idea di Stefano Accorsi, ci tengo a precisarlo.

Chiaramente qualche forza dell’universo invia casi umani e imponenti disagi per allietarci le serate, non quelle degli appuntamenti ovviamente, ma quelle successive, in cui, in una tavola rotonda che poi è rettangolare, stappiamo alcolici, fumiamo sigarette e ridiamo come matti. E nonostante la follia dilagante e il disagio imperante, non smettiamo di provarci, perché in fondo l’uomo è un animale sociale.

Affrontiamo la questioni in maniera molto pragmatica, escludendo le più oscure variabili.

“Sono già uscito con due vegane e non è andata, qualcuno ha una crudista?”

“Io stavo con una che sbranava gnu nel Serengeti ma si comportava come la tua vegana numero due, proverei un’atea ma con i capelli corti questa volta”

“No guarda già fatto, la combinazione maestra d’asilo, capelli rossi e fumatrice, qualcuno ce l’ha?”

Delle volte ci mettiamo pure il cuore, ma questa è un’altra storia.

Se il materiale fornitovi da codesti incontri inizia ad essere troppo consistente e desiderate darci un taglio, provate a cercare vostri simili, gente incasinata come voi o semplice come voi, fuori da una storia quel tanto che basta per valutare di cominciarne un’altra o ancora infognatissimi per curarsi vicendevolmente le ferite, la storia degli opposti che si attraggono funziona solo per le calamite. E voi non lo siete.

❤cristinafelice.altervista.org❤