CASA È DOVE VUOI STARE QUANDO FUORI PIOVE

CASA È DOVE VUOI STARE QUANDO FUORI PIOVE

Mi ero persa nel male. Poi sono arrivate persone concatenate l’una all’altra, persone che mi hanno ricordato quale gusto avesse il bene, ed è arrivata lei: la fatina dai capelli variopinti, la regina di una casa rinata. Lei ci ha messo mano, le ha ridato un senso, ha portato ordine nel caos, le ha donato un po’ della sua magia. Ho preso una bozza e l’ha trascritta in bella copia, ha portato il suo dono e l’ha resa un luogo dove miracolosamente si trovano le cose, ma soprattutto mi ha restituito l’amore sopito. Ed ho imparato che se gli altri ti aiutano ti aiuti anche tu, che se si fa un pezzettino a testa pesa tutto meno, che non sarà mai un progetto finito e definitivo, che sarà sempre un’opera in divenire ma nella sua trasformazione non sarà più abbandonata o accantonata, non sarà più sola. E infine ho capito che dare fiducia a chi sa fare qualcosa meglio di te ripaga sempre, mettere paletti o confini limita la libertà delle persone di esprimersi e così serve tanta carta bianca nel mondo, per scrivere o disegnare, per progettare o colorare, dentro e fuori dai margini, seguendo l’ispirazione. Casa è quel luogo in cui organizzi le cene con gli amici, casa è il tuo letto, casa è il sospiro di sollievo dopo una giornata estenuante, casa è dove fai l’amore con le candele accese, casa è quel luogo dove posi le valigie quando torni da un viaggio, casa è una giornata grigia trascorsa a letto senza che ti serva altro, casa è quel frigo in cui cerchi il cibo che non hai mai comprato, casa è quella mattonella calda che solo tu sai esattamente dov’è, casa è dove vuoi stare quando fuori piove.

cristinafelice.altervista.org