GIVE BACK la cultura del restituire
La prima volta che il concetto del Give Back mi è stato palesato ero una bambina. Zoe, l’amica americana di mia mamma, le spiegava il dovere morale di restituire i soldi alla sua parrocchia che le aveva permesso di studiare. Le parlava di circolo virtuoso in cui i suoi soldi avrebbero consentito di studiare a qualcun altro, insomma un bel principio di vita.
In questi ultimi mesi la parola “restituire” è rimasta nella mia testa più di molte altre, portandomi a perfezionare questo ragionamento.
Ogni volta che noi prendiamo abbiamo il dovere morale di restituire, chi non lo fa tradisce il principio e l’essenza del dare. Tradisce la persona che in questo soggetto ha riposto fiducia e il soggetto stesso tradisce se stesso non riconoscendo il valore di quanto ricevuto. Spesso fortunatamente riceviamo più di quel che consapevolmente sappiamo di meritare, credo accada per renderci più generosi e ampliare il circolo virtuoso del dare. Più si riceve più si rende, più si crea e si diffonde felicità.
Se avete voglia e tempo pensateci su anche voi, è un tema dal grande fascino…