I propositi per il 2016 saranno realmente buoni?

I propositi per il 2016 saranno realmente buoni!?!IMG-20160112-WA0000
Ed eccoci affacciati al terrazzo di un nuovo anno, senza ancora aver udito ciò che ci prospettano Paolo Fox & friends (i cui fatturati in questo periodo schizzano letteralmente alle stelle!) si approfitta di una data di partenza e una di fine per porsi degli obiettivi (senza scadenze infatti possiamo al limite parlare di sogni o idee), proposito che dovrebbero aiutarci nel nostro percorso, di maturazione e di vita.
1. Via i vampiri di energie, i personaggi che, sapendo di poter scaricare tutto su di noi che siamo tanto bravi-buoni-affidabili, ci sbolognano l’organizzazione di eventi spinosi, attività di loro competenza, e non meno importante il loro carico emotivo-sentimentale-negativo. Facciamo in modo di fare una certa selezione anche riguardo alle persone sulle quali contare e ancor meglio che possono contare su di noi. Quante energie avete sprecato per l’amica (o pseudo tale) che veniva a casa vostra ogni settimana a lagnarsi per qualcosa e che una volta ottenuta non avete più visto e sentito? Ricordiamo che Facebook li chiama amici ma sono semplicemente contatti e connessioni, pensiamo a quanti di quei 10-100-1000 (350 circa nel mio caso) “amici” potremmo chiamare alle 3 di notte e ci starebbero ad ascoltare…
2. Pensiamo a noi. Mettere al centro se stessi, fare qualcosa per stare bene a livello finisco o mentale, che sia una passeggiata o un corso, meditazione o un’ora in più di sonno. Qualsiasi cosa in grado di farci star meglio, di coccolarci e viziarci e un po’ può essere presa in considerazione. Purché non si senta come un carico ulteriore ma come qualcosa di spensierato e al tempo stesso necessario.
3. Di cosa mi lamento di più? Cosa posso fare per cambiarlo? E se non posso cambiarlo quali azioni o atteggiamenti devo implementare in me per rendere la cosa più gradevole? Sono domande che consiglio a tutti, mi hanno recentemente suggerito questa citazione “cerca di fare quello che puoi con quello che hai” non mi sembra niente male e a voi?
4. Certe volte fare molti piani è un ulteriore motivo di stress quindi mentre pensate a quel che c’è da fare, a come farlo, a quello di cui avete bisogno, prendetevi il tempo per capire se questo non sia troppo. Qualora lo fosse affrontate una cosa alla volta, con calma e lucidità. IMG-20160112-WA0001
E i primi 5 sono andati, sono quelli che caratterizzano l’essere umano e i rapporti (uno dei miei argomenti preferiti come ben sapete!). Quelli che seguono sono miei e magari per voi saranno diversi, mi piacerebbe sapere quali sono i vostri, per prendere spunto e per pensarci su. Si parte!
5. Scrivere il mio secondo libro (il primo lo trovate qui). Sarebbe formalmente il terzo ma il secondo è una prova che per ora rimarrà un file in una cartella. Del mio secondo/terzo libro ho già una storia e di recente mi è piovuta dal cielo una possibile conclusione, quindi sento di doverla completare e poi cercare di venderla magari, ma come dicevo un passo alla volta…
6. Partecipare ad almeno un concorso letterario, per non perdere la voglia di scrivere, per fare esercizio, per mettermi alla prova.
7. Cercare di capire se mi piacerebbe tirare pugni a un sacco. La modalità la devo ancora definire ma da un po’ mi balla per la testa questa attività che non ho mai svolto e vorrei capire se sia in grado di aiutare a scaricare la tensione come credo.
8. Valutare l’impatto di un cerchietto primaverile a contatto con la mia chioma, non sarà proprio un grande obiettivo ma non possiedo un cerchietto dall’età di 6 anni! Se questo non me lo date buono potete cambiarlo in continuare a viaggiare molto.
E così senza volerlo i buoni propositi sono esattamente 8 quindi battezziamolo questo come il primo ottalogo del 2016:
Ottalogo #16 I propositi per il 2016 saranno realmente buoni!?!