LA VITA NON È UN FILM, MA STATE SCHERZANDO?! 

LA VITA NON È UN FILM, MA STATE SCHERZANDO?! 

Genitori che amano rimettere per terra i piedini dei loro figli adolescenti, ripetendo come un mantra “la vita non è un film”. Ma state scherzando? Cosa c’è di più cinematografico della vita? A parte questo dettaglio di parcheggiare sempre esattamente davanti a dove devi andare, al fatto che non esistano tempi morti, persone che parlano una sull’altra e incombenze della vita quotidiana come una spesa, una ceretta, un dentista, comprare un paio di calze. La vita è decisamente un film.

Ci sono attimi, momenti, giornate o singole serate che sarebbe figo rivedere, da fuori, dopo una vita o dopo un giorno, per conservarle per sempre senza doversi affidare ai ricordi. Perché il tempo quei ricordi li offusca, e quando cerchi di catturarli qualche lembo si è già staccato, resta il fulcro, ma il contorno è parte integrante della scena, perfetta in ogni suo minuzioso dettaglio.

La vita è il film che ci facciamo talvolta, quando ci prepariamo a un evento che potrebbe concretizzarsi come no, in tempi stretti oppure no, magari più vicino al sogno che al reale. Abbiamo girato tutti nella nostra mente incontri perfetti, epiloghi rosa, qualche VM 18, doppi carpiati con triplo avvitamento, scalate dell’Annapurna a mani nude e vacanze con quelle immense compagnie di cui cantava Max Pezzali.

La vita è un film  soprattutto quando quello che ci si era immaginato non sarà mai, quando tutto stupisce, sconvolge, va dove deve andare, prende un film horror e ne fa uno comico, un sentimentale e lo rende una tragedia e un film d’azione diventa un thriller. La vita è un film quando ci si mette il cuore, l’allegria, la spensieratezza e più di ogni altra cosa quando quel film sconvolge tutti i film che ci eravamo fatti prima.