LEGGEREZZA

LEGGEREZZA

Ma quanto sono belli i rapporti leggeri? Quelli senza complicazioni, senza prese di posizioni, senza irrigidimenti? Quanto è bella la gente che ama essere semplice? Quattro parole, tutte al positivo, per gioire con chi sta gioendo e per provare a ricordare a chi non lo sta facendo, che la vita è splendida, che i rapporti sono splendidi, che le persone sono splendide. E se una sola di queste affermazioni vi risulta stridente, avete sbagliato vita, rapporti e persone. Rispondete alla gioia con la gioia, alla cortesia con la cortesia, alle attenzioni con le attenzioni. E se non avete qualcosa di bello a cui rispondere, se potete, cambiate l’interlocutore, se non potete, rispondete amore anche all’odio e cortesia alla maleducazione. Quanto alle attenzioni, quelle riservatele per qualcuno d’importante. Lavorate sodo, per ottenere tutto quello che volete, non smettete mai di lottare, perché le persone che hanno raggiunto qualcosa non si lamentano molto spesso, usano quel tempo per diffondere serenità, ridere di gusto, ingegnarsi e tentare ogni strada. Abbiate obiettivi chiari, realistici, che dipendano delle vostre forze e capacità, non dal fato. Prendetevi la responsabilità delle vostre azioni nel bene e nel male, e cercate chi sia più interessato a trovare una soluzione che un colpevole. Siate presenti per qualcuno che ne ha bisogno, anche se non lo conoscete benissimo, la vita è singolare e beffarda, quando regalate un minuto di gioia magari ve ne rende cento o vi regala persone con cui ridere, scherzare, che arricchiranno la vostra vita di attimi da ricordare, che non vi faranno sentire mai più soli. Le relazioni più serie che io ricordi sono nate da momenti di leggerezza, spensieratezza, sincere attenzioni e semplice complicità.