OPPORTUNITA’

OPPORTUNITA’

Piove ininterrottamente da stamattina, piove a secchiate, io ho i capelli mossi e la giacca con il cappuccio non è uscita con me, aveva altri impegni ma ci teneva a vedermi, mi ha detto che mi chiama poi lei per combinare. La pioggia è difficile da amare, ti fa sentire oggettivamente un cesso, rallenta ogni spostamento con qualsiasi mezzo di trasporto, dai piedi al bus, dall’aereo alla macchina. Oddio quella sugli aerei magari è una cazzata, ma tanto in aeroporto in qualche modo ci si deve arrivare, quindi, di sponda, è tutto vero! Ma poi abiti a Torino che come tantissime città italiane ha per terra il ciottolato, o i ciottoli, o i sanpietrini, e con la pioggia splendono come i volti sottoposti ai filtri di FaceApp. Magari non pronunci parole in antica lingua azteca per far piovere ma neanche ne fai un dramma esistenziale, specie se il fenomeno atmosferico si limita a un solo giorno. Tutto può essere un ostacolo o un’opportunità, oppure un ostacolo e un’opportunità o qualche volta solo uno dei due, non sono Pollyanna, ci sono cose che fanno schifo a prescindere come i finocchi lessi e cose che sono fighe a prescindere come qualcuno che ti offre un lavoro. Se penso alle persone splendide che ho incontrato direi che spesso e volentieri sono giunte dopo persone abbastanza di merda con cui mi sono scontrata, ma non è una legge. Tutto sta, secondo me, nel porsi due domande: come reagisco a quello che mi accade? Affronto quello che mi accade o mi chiudo in un circolo privato di pensieri e paranoie? Ciao sono Cristina, reagisco a quello che mi accade cercando soluzioni, io risolvo problemi e lo so fare piuttosto bene in effetti (momento ego a cannone). Ma allo stesso tempo mi accade di chiudermi, forse in attesa di qualcosa che non arriverà, ma se mai arrivasse…

❤cristinafelice.altervista.org❤