Ottalogo #14 Le otto cose da sapere sullo snorkeling

Ottalogo #14 Le otto cose da sapere sullo snorkeling

Ottalogo #14 Le otto cose da sapere sullo snorkeling 2

In qualità di neofita di questa disciplina (sapete che sono un tantino stana e per essere più precisi ho paura dei pesci, ho affrontato questo timore certo, ma li guardo sempre con aria circospetta) ho capito piccole cose fondamentali che condivido con chiunque voglia cimentarsi in questa disciplina.Ottalogo #14 Le otto cose da sapere sullo snorkeling 3

  1. Visto che costano poco compratevi maschera e boccaglio tutti vostri, l’ipocondria va a braccetto con oggetti entrati prima nella bocca di altre persone.

  2. Non sbattete i piedi come disperati altrimenti i pesci scappano, io muovo solo le braccia a rana ma mi hanno detto che vanno bene anche lunghe e lente sforbiciate delle gambe.

  3. Mettete la crema solare dove di solito ve la dimenticate, glutei in primis!

  4. Respirare per un’ora con il boccaglio mette una sete inaudita, credo che la nascita dell’espressione “secchezza delle fauci” arrivi dal mondo dello snorkeling.

  5. Comprate una custodia di plastica per fare le foto con il cellulare, costa poco ed è fichissimo avere il primo piano del pesce pappagallo con l’anemone viola.Ottalogo #14 Le otto cose da sapere sullo snorkeling

  6. Sappiate che in giro c’è gente che sa i nomi dei pesci (il nome vero, non tipo Agamennone), io no e vivo comunque discretamente bene!

  7. Galleggiare in acqua per un’ora alla ricerca di pesci carini da guardare mette una fame da pescecane (per rimanere in tema), secondo il potente Google si bruciano da 350 a 650 calorie in un’ora, secondo me no!

  8. La cosa incredibile che succede solo sotto il pelo dell’acqua è lo straordinario silenzio, rotto solo dal proprio respiro, è un’attività quindi molto introspettiva e rilassante.

Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.

Jacques Cousteau