Ottalogo Newyorkese #4

Ottalogo Newyorkese #4

WILLIAMSBOURG MURALES BAMBINA-PICCOLA

Contro

HOT DOG IN TIMES SQUARE NEW YORK

1. La prima cosa che vi propongono è, in linea di massima, qualcosa di mediocre. Che sia la camera dell’hotel o il tavolo al ristorante sappiate che non vi hanno dato il meglio. Basta dire di no e vedrete che c’è un tavolo più grande e non in vetrina o una vista migliore della città, ci provano, basta non abboccare!
2. A New York, la mattina, fanno tutti troppe domande, e come lo vuoi il cappuccino e la vuoi la panna e quanto lo vuoi grande e come vuoi pagare… Per me che entro al bar la mattina e saluto con la mano per evitare di parlare è un po’ troppo.
3. A New York Ci sono troppe code e troppa gente, per fare alcune cose bisogna azzeccare l’orario giusto per evitare di rimanere in attesa per troppo tempo. Funziona come per le partenze intelligenti, se volete andare a vedere un museo pensate a come organizzereste voi la giornata e a che ora idealmente potreste essere davanti all’ingresso facendo tutto con calma e poi cambiate il vostro programma in modo da essere in loco molto prima o molto dopo.
4. Non ho ancora decretato se il newyorkese medio è scazzato o maleducato, in ogni caso le eccezioni a questo mood sono molto poche e nessuna è stata mai avvistata da Starbucks!

Pro

STATUE OF LIBERTY NEW YORK

5. A New York si percorrono chilometri e chilometri a piedi ma quel che più allena sono le scale per salire e scendere dalla metro, in una città come questa non serve la palestra per rimanere in forma!
6. La toponomastica di questa città è a prova di labirintitiche come me. Le avenue e le street seguono per lo più un ordine numerico, la mappa della metro è altamente comprensibile e con una mappa in mano dovrete solo decidere se dovete andare verso nord (uptown) o sud (downtown) in base a dove vi trovate in quel momento.
7. A New York ho capito che la macchina non serve a nulla. Metro 24 ore e taxi economici…c’è solo da imparare.
8. Nella Big Apple non servono i contanti, anche un caffè si può pagare con la carta di credito. Altra cosa da importare assolutamente.

Qui puoi leggere tutto sul mio viaggio a New York.

NEW YORK TIMES SQUARE