Conosco persone da tutta la vita e finalmente ho capito che cosa, con il passare del tempo, ha smesso di convincermi.
Ci sono persone che parevano le più tranquille, banali, scontate e lineari di questa Terra: sono quelle che ho trovato più inquietanti. O false. O contraddittorie. O immorali. O finte. O malate.
Mi hanno presentato persone premettendo qualsiasi cosa, giustificando anticipatamente eventuali atteggiamenti, comportamenti, follie: sono le persone con le quali ho avuto subito belle vibrazioni.
Sarà demodé ma trovo sempre estremamente affascinante avere una sola faccia, bella o brutta che sia, più o meno tenebrosa, che celi sofferenze o gioie. Un volto solo, un’anima sola, per quanto complessi siano. Uno.
Ho questa passione irresistibile per la verità.
E per chiamare le cose con il proprio nome.
E per ammettere gli sbagli.
E per riderci su.
E per metterci la faccia.
E per prendersi le dovute responsabilità.
E per decidere che non è mai troppo tardi per essere una persona migliore.
E magari non riuscirci.
E riprovare.
E rischiare di rimanere soli.
E trovarsi accanto le persone che non ti aspetti.
E non sentirsi soli. Mai.