Social…ruoli

Social…ruoliSocial...ruoli

Non ho mai capito e mai capirò chi si iscrive ai social e poi ne parla male. Perché in definitiva se non vuoi avere Facebook, per esempio, non è che Zuckerberg vada in paranoia! Nei social c’è una parte voyeuristica; anche chi non pubblica nulla, i fatti degli altri, o meglio, i fatti che gli altri scelgono di condividere, se li va a guardare. Non mi credete? Inventatevi qualcosa di forte o siate comunque ambigui e vedrete come stimolerete la curiosità di “guarda io su Facebook/Twitter/instagram non ci vado mai”!
A me i social piacciono e li utilizzo, ci sono moltissime persone conosciute nei miei viaggi, gente con cui ho condiviso solo una cena o metà della vita, amici, conoscenti, qualche sconosciuto poco invadente! In questo caso i social sono solo un pretesto per affrontare un tema delicato. Quante volte vi capita di trovare sotto al nome utente, come descrizione di sé: “MOGLIE.” oppure “MAMMA.”?
Ora io già lo so che non mi starò facendo degli amici ma pazienza, non voglio essere simpatica a tutti. Ma non voglio essere neanche “la compagna di Luca”, “la sorella di Alessandro”, “la figlia (chiaramente illegittima) di Odino, re degli dèi, e di Jörð, dea della terra, del regno di Þrúðvangar.” Voglio dire, per quanto adori le persone alle quali sono sentimentalmente legata (e il regno di Þrúðvangar ovviamente!) non mi sento un prolungamento di esse.
Sarà che sono femminista fino al midollo e che mai mi è capitato di leggere: “MARITO.” e raramente leggo “PAPA’.” Mi chiedo davvero se legare noi stessi alla funzione che esercitiamo nei confronti di un’altra persona non sia un po’ riduttivo. Anche perché io poi quei profili li scorro e scopro che “MOGLIE.” ha il pollice verde e la passione per l’architettura del ‘500 e “MAMMA.” ha un talento nel campo degli accessori vintage.
Il bello dei social è anche questo, c’è di tutto un po’, dalla femminista convinta a chi riconosce in sé i ruoli di compagna e genitrice. E che magari girovagando per la rete e trovando il mio profilo legge: Viaggio, scrivo e fotografo. Percorrendo strade ignote. Arriverò. (così io mi descrivo) e pensa: ma questa non ce lo avrà un marito, un figlio, un gattino?Profilo social