L’inizio di un nuovo anno è un momento splendido per iniziare qualcosa. Carichi di entusiasmo e buoni propositi si è più propensi alle sfide, specie quelle verso se stessi. Ed è così che, se siete temerari, vi invito a provare a guardare cose e persone, azioni e reazioni sotto a un’altra luce. In un lasso di tempo piuttosto breve i risultati potrebbero sorprendervi. Ma come fare? Intanto potete prendere quei pensieri che vi balenano nella testa e agire in maniera diversa, provando a cambiare un vostro modo d’agire potreste cambiare anche la reazione di qualcun altro. Non sempre in meglio, purtroppo. È fondamentale, prima di lanciarsi in questa impresa, ESSERE PRONTI a due cose.
- PERDERE.
- SCOPRIRE QUALCOSA CHE NON VI FARÀ PIACERE, ma sarà dannatamente vero.
Un esempio? Ci sono persone che quando possono AIUTARE qualcuno lo fanno, semplicemente, perché lo sentono e senza che venga loro esplicitamente chiesto. E poi c’è tutto il resto del mondo. CHE SEMPLICEMENTE SE NE FREGA. È dura, un po’ triste da accettare, ma è la realtà. A che cosa serve? A decidere in primo luogo se va bene così, perché possiamo vedere qualcuno sotto un’altra luce e decidere che in fondo, per il rapporto che ci lega, va anche bene così. Oppure no. Serve a capire che tipo di persone vogliamo essere NOI, da quale lato vogliamo stare. Nel dubbio, in mezzo, non è un lato.
Ed è con questa luce che ha illuminato una delle mie serate cubane che vi lascio, spero a sognare, spero a raggiungere fisicamente o con un pensiero qualcuno che proprio volete nella vostra vita, per cui siete disposti a rischiare. No matter what, a qualunque costo!