SOTTO UN’ALTRA LUCE

SOTTO UN’ALTRA LUCE

L’inizio di un nuovo anno è un momento splendido per iniziare qualcosa. Carichi di entusiasmo e buoni propositi si è più propensi alle sfide, specie quelle verso se stessi. Ed è così che, se siete temerari, vi invito a provare a guardare cose e persone, azioni e reazioni sotto a un’altra luce. In un lasso di tempo piuttosto breve i risultati potrebbero sorprendervi. Ma come fare? Intanto potete prendere quei pensieri che vi balenano nella testa e agire in maniera diversa, provando a cambiare un vostro modo d’agire potreste cambiare anche la reazione di qualcun altro. Non sempre in meglio, purtroppo. È fondamentale, prima di lanciarsi in questa impresa, ESSERE PRONTI a due cose.

  1. PERDERE.
  2. SCOPRIRE QUALCOSA CHE NON VI FARÀ PIACERE, ma sarà dannatamente vero.

Un esempio? Ci sono persone che quando possono AIUTARE qualcuno lo fanno, semplicemente, perché lo sentono e senza che venga loro esplicitamente chiesto. E poi c’è tutto il resto del mondo. CHE SEMPLICEMENTE SE NE FREGA. È dura, un po’ triste da accettare, ma è la realtà. A che cosa serve? A decidere in primo luogo se va bene così, perché possiamo vedere qualcuno sotto un’altra luce e decidere che in fondo, per il rapporto che ci lega, va anche bene così. Oppure no. Serve a capire che tipo di persone vogliamo essere NOI, da quale lato vogliamo stare. Nel dubbio, in mezzo, non è un lato.

Ed è con questa luce che ha illuminato una delle mie serate cubane che vi lascio, spero a sognare, spero a raggiungere fisicamente o con un pensiero qualcuno che proprio volete nella vostra vita, per cui siete disposti a rischiare. No matter what, a qualunque costo!