Amo visceralmente chi prova a recuperare, chi riflette e torna sui suoi passi, chi se ne batte allegramente le balle di aver ragione o torto.
Amo chi si mette nei panni degli altri, specie se non somigliano ai suoi, non sono della sua taglia e il cui colore stona con quello dei suoi occhi.
Amo chi sa essere grato perché sa di aver ricevuto tanto e si mette nella condizione di restituire.
Amo anche chi dona a prescindere, consapevole del fatto che dare alle persone giuste significa automaticamente ricevere, consapevole del fatto che dai agli altri ma mentre lo fai stai arricchendo anche te stesso.
Amo i rapporti alla pari, in cui esiste un continuo scambio, in cui ognuno arricchisce l’altro.
Amo chi si ricorda ciò che dici e te lo ripropone quando ne hai bisogno tu.
Amo le telefonate che non ti aspetti, i messaggi pieni di sentimenti, i giochi di parole e chi mi racconta le favole.
Amo la sincerità, l’onestà e il coraggio di chi sceglie, invece di rimanere immobile, anche se rischia tutto, anche se rischia di perdere.
Amo parecchio, amo con un’intensità ragguardevole, amo perché ho sprecato troppo tempo a non farlo.