ALCOLISTI ANONIMI E TELEFILM AMERICANI

ALCOLISTI ANONIMI E TELEFILM AMERICANI

In ogni film/telefilm americano che si rispetti, c’è almeno un ex alcolizzato/drogato che frequenta gli alcolisti anonimi, un sottoscala squallido con caraffe di caffè imbevibile, che però bevono tutti.

Perché siano anonimi non si sa, visto che la prima cosa che fanno è presentarsi con il nome seguito dai giorni di astinenza. Ma forse, nella terra dove tutto è possibile, se non palesi il tuo cognome sei un Peter Pallino qualunque.

Il gruppo si compone dell’80% di donne, di cui buona parte cesse, e del 20% uomini, di cui buona parte cessi, per par condicio.

Ma c’è sempre una figa fotonica che per l’occasione si traveste da cessa, ovvero ha un golf di un colore che non si abbina con quello dei suoi occhi e i capelli raccolti disordinatamente, ma che è figa trapela comunque.

Idem per il maschio che cela la sua figaggine sotto a una barba un po’ incolta, un filo di occhiaie e la cravatta allentata. Nel momento di maggior pathos si stropiccia il viso, in maniera sexy.

È palese dal minuto 1:38 che i due si accoppieranno felicemente, ma tanto i film ce li guardiamo lo stesso fino alla fine, per essere poi disilluse al primo appuntamento, qui, nella terra dove NON tutto è possibile, dove le maglie hanno sempre i pallini e gli uomini allentano la cintura dei jeans perché hanno mangiato troppo.

Poi c’è lo sponsor, un socio alcolista e futuro migliore amico, a casa del quale è lecito presentarsi a qualsiasi ora del giorno e della notte, solo per un giramento di balle che potrebbe però portare a nuove tentazioni.

Così finisce che visto che entrambi non possono bere si raccontino mezza vita, aprendo il portafoglio e tirando fuori foto di ex mogli, ex cani, ex figli persi, ma che ritroveranno entro la fine del film.

All’anonima alcolisti o incontri l’amore o incontri il tuo migliore amico e ti regalano pure le stelline.

Il sogno americano non avrà mai fine.

cristinafelice.altervista.org