BAMBINI SMARRITI

BAMBINI SMARRITI

🎶Seconda stella a destra, questo è il cammino, poi dritto fino al mattino, poi la strada la trovi da te🎶

“No aspetta chi la trova?”

“Tu, hai tutte le indicazioni!”

“Io? Io quando vado in bagno, in un locale pubblico, non so mica da dove sono arrivato, apro le porte con su scritto PRIVATO, esco nei cortili, mi trovo in cucina.”

“Fidati, non puoi sbagliare.”

“Me lo hanno detto tante volte, ti assicuro che posso.”

I bambini smarriti possono sempre sbagliare, anche a un passo dalla meta; possono perdersi ovunque; escono di casa, ricordano dove hanno parcheggiato, ma non sanno se devono svoltare a destra o sinistra; non perdono un oggetto ma solo la strada per raggiungerlo; provano a dare indicazioni ma finiscono per ruotare su stessi e sbattere tre volte le scarpette rosse per sparire, dalla vergogna.

I bambini smarriti litigano e sfidano i navigatori satellitari continuamente. Girare a destra, ricalcolo, fare inversione a U, ricalcolo, uscire alla prima uscita, ricalcolo. E vanno avanti all’infinito perché tra tutti quelli che hanno avuto come passeggeri, che li hanno insultati per aver sbagliato strada, il navigatore risulta calmo e paziente e ricalcolerà all’infinito o almeno finché reggerà la batteria. Dove non arriva l’orientamento ci pensa la tecnologia, in teoria.

I bambini smarriti non sono pigri, amano fare una montagna di cose e vedere luoghi meravigliosi, sono condannati a cercare costantemente punti di riferimento, scrivono il nome della via dove hanno parcheggiato e nel dubbio fanno anche una foto al palazzo vicino e una al bar all’angolo, sono cuccioli indifesi che si stupiscono sempre per la meraviglia del mondo che li circonda, sono piccoli randagi alla ricerca di indicazioni, adottane uno anche tu!

cristinafelice.altervista.org