Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

sono la Cri, quella che abita nella Casina tutta Gialla senza il camino, come sai, puoi volare con le tue renne fino in cortile e appoggiare i regali davanti alla porta, mia mamma non vuole che apra agli sconosciuti. Non ti lascerò fuori latte e biscotti perché si raffredderebbero, ma se vuoi la password del WiFi nessun problema.

Intanto vorrei ringraziarti per i regali dello scorso anno, non solo quelli sotto l’albero ma tutti quelli che sono continuati ad arrivare nei mesi seguenti. Soprattutto per le persone che hai portato nella mia vita, ne hai trovate di belle, non abbiamo ancora pareggiato i conti con le brutte sviste del passato, ma sei sulla buona strada.

Per l’anno nuovo vorrei un altro paio di viaggi da sogno e millemila weekend fantastici, in città o fuori, come ti viene comodo. Vorrei accanto le persone, recenti o meno, a cui mi sono affezionata, ma sono pronta a conoscere persone nuove, interessanti, un po’ folli con cui crescere e condividere. Mi raccomando seleziona bene!

Scherzi a parte caro Babbo Natale, io ho una cifra di cose fighe e altrettante ne vorrei, ma ho imparato una cosa piuttosto interessante ultimamente: “ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna”. La dice il Dalai Lama, insieme a un po’ di altre saggezze sulle quali sto riflettendo in questi giorni e sulle quali presto scriverò alcune cose. Quindi Babbo Natale, fai tu!

La tua bambina buona