COM’E’?!

COM’E’?!

A Torino nessuno ti chiede “come stai?”, “cosa fai?”, “come vanno le cose?”, noi abbiamo adottato il “com’è” [traduzione letterale del dialettale “cum al’è?”, è l’equivalente dell’italiano “come va?”], e con queste righe approfitto per rispondere alla conseguente domanda dei forestieri: “com’è cosa?!”.

Com’è l’umore, la giornata, la vita. Nell’essere vaghi siamo più specifici, più interessati a quello che ti va di dire su di te, è come l’argomento a piacere che l’insegnante ti lasciava sviscerare quando era molto magnanimo o tu molto poco preparato. Se sai soltanto una cosa parlami di quella. Magari ti va bene il lavoro o sfortunatamente ti preoccupa qualcosa. Al com’è puoi rispondere in un battito di ciglia, se non ti va di parlare: bene, male o lascia stare. Oppure puoi raccontare qualcosa e ti staremo ad ascoltare.

Viviamo in un luogo ai piedi dei monti dai mille contrasti, sembriamo chiusi ma siamo come i celti: proteggiamo il nostro clan. Non entrerai facilmente, ma una volta dentro sarai parte di una famiglia a prescindere dalla tua provenienza. Quanto alla lingua quella si impara, modi di dire che affondano radici nel passato e sconfinano nel presente e nel futuro. E luoghi immaginari: Piazza d’Armi, Piazza Carlina e Piazza Benefica in realtà non esistono. Ma qui tutti sanno dove si trovano.

La corretta risposta a “com’è” è: “e tu com’è?”

❤ cristinafelice.altervista.org ❤

Dal 28 settembre 2018 la Cappella della Sacra Sindone (per noi Cappella del Guarini) è nuovamente visitabile e fa parte del complesso dei Musei Reali.