Cosa manca alle donne per conquistare il mondo?

Cosa manca alle donne per conquistare il mondo?

uno per tuttiQuale settimana fa ho intrattenuto un’interessante conversazione con un conoscente a proposito delle donne. Il soggetto il questione, ex studente di sociologia, sosteneva la tesi che vuole le donne potenziali padrone del mondo e ignare del loro potere. Sentire gli uomini parlare di donne è come sentire le donne parlare di uomini, inevitabilmente le esperienze personali influenzano il giudizio su un numero decisamente più vasto di soggetti. La mia teoria, sostenuta anche nel corso della suddetta conversazione è ben discordante. In primis le donne sanno di avere del potere e non da poco tempo. In secondo luogo, il problema che accomuna diverse donne e che quel potere non lo vogliono condividere. Insomma alle donne manca lo spirito di squadra degli uomini.

che tu creda di farcela o non farcela avrai ragione comunque

Nonostante la storia insegni che uniti e insieme si raggiungano grandi risultati, sembra che il desiderio di emergere del singolo individuo sia sempre superiore al desiderio di fare squadra, di intraprendere una strada comune, di essere grandi in tanti e quindi più grandi. Mi capita spesso di vedere ambiti lavorativi in cui le donne sono una contro l’altra, alla ricerca di approvazione, di meriti o se qualcosa va storto di colpe. Io ho imparato che prima si risolvono i problemi e poi, eventualmente si pensa alla responsabilità. Perché è indubbio che chi non sbaglia non fa e che dagli errori si impara più che da ogni altra cosa.

unirsi agli altri in un progetto

Pochi giorni fa mi è capitato questo. Mi sono interposta tra il lavoro di un’amica e l’esigenza di un’altra amica. Ho fatto da tramite per metterle in contatto. In prima battuta sembrava che l’esigenza non ci fosse (posso certamente sbagliarmi). Ma, in seguito, è venuto fuori che non solo l’esigenza c’era davvero (ma non era questo il caso) ma si è concretizzata tramite altro canale (ma perché?). Non pensate si tratti di una questione economica perché in quel caso non avrei avuto nulla da eccepire, ognuno sceglie chi a suo avviso offra il miglior rapporto qualità-prezzo-servizio. Ma in questo caso nessuno doveva spendere, quindi bastava solo trovarsi, parlarne e concretizzare. Ma non è andata così.Il problema è forse chiedere? Sentirsi eventualmente in debito? La voglia di farcela da soli?

lavorare insiemeMi piacciono molto queste due frasi di Henri Ford, la prima la trovo decisamente illuminante, la seconda molto motivante. In conclusione vorrei invitare chiunque sita leggendo queste mie riflessioni a diventare parte del cambiamento. Quello che voglio dire è che sono sicura che per collaborare ci vogliano le persone giuste (che spesso non possiamo sceglierci), ma sono altrettanto convinta che partire da buoni rapporti, chiedere altre opinioni, confrontarsi, raggiungere insieme traguardi, dividere la fatica e il merito, ci faccia alzare dal letto con una marcia in più.

sii tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo