È TUTTA LA VITA CHE ASPETTO DI DIRE QUESTE COSE

È TUTTA LA VITA CHE ASPETTO DI DIRE QUESTE COSE

(E NON ME LE HA MAI CHIESTE NESSUNO)

Come ti chiami? Che lavoro fai? Dove abiti? Quando ti laurei? Quando ti sposi? Quando fai un figlio?

Lo posso dire “che palle!”?

Sempre le stesse noiose domande, seguite da svogliate risposte. Domande che servono a introdurci nel cassetto mentale di qualcuno che deve per forza etichettarci, trovare un modo per infilarci in un povero e banale schema mentale. Se solo cambiassimo formula, chissà quante cose avremmo da dirci, quanti discorsi belli e interessanti potremmo imbastire, quante sfumature dell’anima potremmo scoprire.

Chiedimi:

  • Se sono felice.
  • Quale canzone canto sotto la doccia.
  • Se ho un progetto, un’ambizione, un sogno.
  • Quanti giorni ha novembre.
  • Qual è l’oggetto che possiedo e che mi da più gioia.
  • A quanti gradi tengo il termostato.
  • Qual è il mio gusto preferito di gelato.
  • Se c’è una persona che mi ha cambiato la vita.
  • Come mangio la pizza.
  • Di recitare una poesia.
  • In che ordine mi vesto.
  • Se so disegnare.
  • Da che parte del letto dormo.
  • Il nome dei 7 nani o dei 7 re di Roma.
  • Se possiamo cucinare insieme.
  • La data della scoperta dell’America.
  • A che ora vado a dormire.
  • Che lavoro sognavo di fare da bambina.
  • Quale viaggio ho amato di più.

L’ispirazione per questo titolo va a questo passaggio tratto dal meraviglioso film Santa Maradona.

Lucia: Non mi ricordo mai se tu fumi, Bartolomeo.

Bart: Ma perché…? Bart. Per favore, per cortesia, te lo ripeto ogni volta, Bart.

Lucia: Comunque?

Bart: Nah, non fumo.

Lucia: Perché?

Bart: Ci dev’essere un perché?

Lucia : C’è un perché si fuma e c’è un perché non si fuma.

Bart: Vuoi sapere il perché? Ti dico il perché. Io non fumo perché al cinema non si può fumare e non potrei mai vedere un film senza fumare, se fumassi. Quindi non fumo. Bart. Hm?

Lucia: Grazie.

Bart: No, grazie a te. Sai qual è la verità? È che è tutta la vita che aspetto di dire questa cosa e non me l’aveva mai chiesta nessuno. E guarda che è brutto avere una risposta bella pronta e nessuno mai ti fa la domanda giusta.

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