IL MONDO SARA’ UN POSTO MIGLIORE

IL MONDO SARA’ UN POSTO MIGLIORE

Il mondo sarà un posto migliore finché qualcuno manderà ancora cartoline (grazie @sig.na_bonzanelli & socio) ma soprattutto finché il gesto splendido di mandare cartoline si diffonderà, e allora io, che sono stata felice di riceverne una, al mio prossimo viaggio ne manderò a mia volta almeno una. Come quella volta in cui, una ragazza polacca mi aiutò ad acquistare un biglietto del bus, ci fermammo a parlare e mi accompagnò all’ufficio del turismo, cambiando i suoi piani. Beh, da allora lo faccio anch’io, chiedo se posso dare una mano a chi vedo con lo sguardo perso in una mappa o nei nomi delle fermate di un bus.

Il mondo sarà un posto migliore quando tutti diffonderemo qualcosa di bello, quando ci convinceremo che la differenza la possiamo fare tutti e tutti i giorni. E non con paroloni o azioni eclatanti ma con piccoli gesti meravigliosi. Ne parlavamo da poco tra ragazze di quanto faccia felice un bigliettino lasciato da qualche parte, con un pensiero dolce, che finanziariamente non costa nulla ma che produce una dose pazzesca di endorfine.

Diffondere amore, ogni giorno un pochino, ogni giorno un pensiero soave, una carezza d’altri tempi, un messaggio di presenza o vicinanza. Per essere persone stupende non occorre molto ma serve tanto volerlo. Essere le persone che faranno la differenza in questo mondo, essere il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo.

E se proprio non volete diffondere il bello, l’amore, l’arte, la gioia, le attenzioni, il prendersi cura, allora almeno smettete di diffondere noia, lamentele, odio, tristezza. Perché delle vite degli altri continuiamo a non sapere proprio nulla e se un sorriso non può sbagliare, parole indelicate o sgarbate possono rovinare un equilibrio non troppo stabile.

cristinafelice.altervista.org