LA TEORIA DEI TOPINI DI POLVERE

LA TEORIA DEI TOPINI DI POLVERE

Supponiamo che ogni granello di polvere sia un pensiero, un’idea, un’esperienza, un inquilino del nostro cervello. Fatto?!

Ecco ora immaginiamo di avere nel cervello una cifra di ripiani che rappresentano ciò che è solido e importante: rapporti, valori, carattere, forza, debolezza, umanità.

Su qui ripiani forti, di un legno antico e pregiato ogni granello trova una sua collocazione, ha un suo peso e una sua funzione, ma è mutevole, aleatorio, impalpabile.

Finché la polvere viene smossa e rimossa tutto funziona ma ogni tanto la polvere staziona più a lungo. Ed è così che a un certo punto alcuni granelli, ignorati, cadono e si uniscono tra di loro, per farsi vedere.

Prima si organizzano, nascondendosi sotto l’ultimo ripiano, poi escono fuori, come se volessero urlare. Ma non hanno la voce. E allora si insinuano in un sogno.

I sogni di topini di polvere si riconoscono dalla chiarezza con la quale ci si sveglia, dalla consapevolezza immediata che appare davanti agli occhi al risveglio.

Vi auguro quei sogni.

Vi auguro che tutto quello che avete dimenticato sui ripiani o nascosto sotto il tappeto un giorno vi si manifesti e vi dia una risposta della quale avevate bisogno. Che quella risposta sia il tassello che vi mancava per una riflessione più ampia, una comprensione più profonda.

Sono le cose più leggere a darci la forza, sono le cose più inaspettate a dimostrarsi zavorre per la nostra mente. Lavorate più che potete per liberare spazio, se la mente è abituata a ragionare le risposte le saprà cogliere da tutto, anche dai sogni di topini di polvere.