LE GIORNATE NO

Bad hair day” è un modo simpatico per descrivere in slang inglese una giornata storta. Ma questo non è né un post simpatico, né uno di quelli sulle giornate in cui ti alzi con il piede sbagliato, hai dei capelli di merda, ti va male una cosa. E alla fine arriva il bello.

Di quelle ne ho parlato qui.

Questo è un post sulle giornate No, quelle dove non vedi neanche il tunnel, figuriamoci la luce in fondo ad esso. Quelle in cui non riesci a parlare con nessuno perché sei proprio senza parole e risorse, inerme, sconfitto. Giorni in cui sogni di avere dei capelli di merda, che basta farsi una coda, uno chignon, lavarli e asciugarli e sono belli di nuovo. Cose chiaramente a cui non pensi quando ce li hai. Giorni in cui vorresti saper bestemmiare, o sputare per terra, o prendere a pugni un muro. Palesare un disagio con un gesto esternabile, insomma.

Purtroppo nella vita capitano anche le giornate No, perché ogni giorno è un dono ma delle volte ti fanno dei regali di merda. E, proprio come davanti a un regalo di merda, fingi, abbozzi e speri di defilarti al più presto.

Qualche volta, pure tu, ti compri cose che fanno abbastanza schifo, ma almeno per un momento ti sono piaciute o, alla peggio, costavano poco. Magre consolazioni per grassi momenti di insoddisfazione e frustrazione, giusto per dire che qualche volte ce le andiamo pure a cercare le giornate No.

Ora immagino vi aspettiate una pacca sulla spalla o che vi dica che andrà tutto bene. Ma io non so se andrà tutto bene e non faccio promesse che non sono certa di poter mantenere, motivo per il quale non mi sono mai sposata, per altro. Non prometto amore eterno e non prometto imminente bene.

Posso solo dirvi che se oggi avete solo dei capelli di merda, di fatto, è un buon giorno.

cristinafelice.altervista.org