LE PERSONE CHE INCROCIANO IL NOSTRO PERCORSO
Prima del mio distacco totale da ogni fede e precetto religioso frequentavo la Chiesa. Una delle mie catechiste, nell’insegnarmi a pregare, esordì dicendo che non si prega mai per sé, ma solo per gli altri. Affermazione che se da una parte scatenava il mio altruismo, dall’altra mi invitò a chiedere chi pregasse per me, se ci si metteva d’accordo, se fosse uno scambio di favori. Mi venne detto che a me ci pensavano i miei genitori e i miei cari in generale. Ero l’incubo delle catechiste, facevo troppe domande, e facevo imbizzarrire anche i bambini più mansueti. L’iter era: mia domanda-risposta-altra mia domanda-mille altre domande-catechista che mi fulminava con gli occhi e chiudeva il discorso con: “è un dogma di fede”.
Questo episodio mi è tornato in mente di recente e l’ho riconvertito in maniera piuttosto laica, #seguitemi se vi va, parliamo delle persone che incrociano il nostro percorso.
Noi, idealmente, desideriamo un certo tipo di amici, colleghi, compagni di viaggio e di vita. Poi ci sono le persone che ci amano che vogliono il nostro bene, filtrato con i loro occhi chiaramente. Cioè mia madre voleva mi fidanzassi prima con Luca Barbarossa, precisamente quando scrisse “Portami a ballare”. Io avevo 15 anni e decisamente altri gusti musicali, avevo baciato il mio migliore amico ai giardini ed ero pure scappata, pensate quanto fossi prossima al fidanzamento!. Poteva essere il 2000 invece, quando mi propose Ricky Martin, il fatto che abbia scelto un biondino gay la dice lunga su quanto approvasse i miei amori dei 20anni!
E allora ho inziato a pensare a chi potesse aver portato nella mia vita alcune persone.
Di sicuro certi amori dei 20anni me li ha mandati il mio fidanzato dei 17-18-19, “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” dovevo studiarlo meglio. Certi amici che non mi meritavo davvero, per esempio, non saprei a chi attribuirli. Se è vero che nelle relazioni a due mi assumo un consistente numero di resposabilità, almeno fino a un certo punto della mia vita, in amicizia sono sempre stata leale e sincera, presente e partecipe.
E ho pensato alle persone che io vorrei vedere accanto alle persone per le quali pregherei, se pregassi.
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