MODELLI DI FELICITA’
Partire spesso, girare il mondo, salire su ogni possibile aereo, nave, tragetto, autobus o treno. Emozionarmi. Ridere ogni giorno. Leggere. Realizzarmi professionalmente. Praticare sport. Scrivere. Camminare tanto. Fotografare. Girovagare tra città, mostre, concerti, eventi, vita mondana, peggiori bar di Caracas, vita notturna, vita diurna, vita. Amici. Famiglia. Un uomo all’ultimo posto, se proprio deve essere, se me lo progettano le amiche e me lo realizza la Nasa! Questo, in sintesi, il MIO modello di felicità.
Se augurate la felicità a qualcuno significa che desiderate che il SUO modello di felicità si realizzi, la sua felicità, non la vostra, anche se non la condividete, anche se essere felici vuol dire escludervi dalla sua vita, o mettervi da parte, o frequentarvi di meno. Augurare a qualcuno di essere felice non è semplice, perché in teoria l’augurio è “voglio che tu sia felice” ma in pratica il sottotesto è “voglio che tu sia felice CON ME”. Ma voler vedere qualcuno felice potrebbe voler dire senza di voi.
Pensate a chi vi ha cresciuto, educato, curato, sfamato, dato fiducia, insegnato molto di quello che sapete, reso indipendenti, lanciato nel mondo, rassicurato e consolato. E oggi vi guarda, mentre voi vi allontanate, mentre voi cercate di capire chi volete essere, mentre magari l’ultima cosa che vorreste diventare è come loro, mentre cadete e vi rialzate, mentre vi misurate con i vostri infiniti tentativi di felicità. Felici di sapervi nella strada per essere felici, anche se lontani da loro.
❤cristinafelice.altervista.org❤