Spero che quello non sia un ex… Perché se era un ex, sei come tutte le donne che quando si sentono sole preferiscono tornare indietro piuttosto che andare avanti… (Manuale d’amore)
Tornare indietro, come se avessi dimenticato gli indumenti da portare in lavanderia, la bottiglia dell’acqua o la patente. In realtà mentre percorri quella strada perdi pezzetti di te, aggrappandoti a pochi ricordi, a speranze, illusioni, a quello che volevi che fosse ma non è stato. Che facilmente non sarà mai. Non tornare con l’ex, non ti ripetere che non vuoi buttare nel cesso uno, due, dieci, cento, mille anni. E’ il modo migliore per intasarlo il cesso, con ulteriori anni buttati e con il rischio di sporcare anche i bei ricordi.
Tornare indietro, per cercare la persona che eri, che sei, che forse si è persa cercando di adattarsi a un luogo scomodo. Ritrovarsi, amare prima di tutto se stessi, e solo quando sei davvero pronto, scegliere l’incastro giusto. Quello che senza alcuna forzatura ti sa stare talmente vicino da diventare un insieme, pur mantenendo ognuno la propria unicità. Innamorati perdutamente, fai cose che non hai mai fatto, cambia idea, posizione, taglio di capelli. Ordina una pizza diversa dal solito e scopri se ti piace.
Torna con l’ex se vuoi, dopo molti anni, non per quello che è stato ma per quello che sarà. Non per riconoscerlo ma per conoscerlo. Non come un porto sicuro ma come una nuova avventura da intraprendere. Torna con una persona dalla quale non ti sembra di tornare. Incontrala, guardarla, cerca di capire se siete voi l’incontro che senza forzature forma un insieme. Innamorati perdutamente, fai cose che non hai mai fatto, cambia idea, posizione, taglio di capelli. Ordina una pizza diversa dal solito e scopri se ti piace.
10 anni fa ci ho anche scritto un libro su questo tema, non lo prendo in mano da troppo tempo e penso sia abbastanza brutto, ma se vi interessa lo trovate qui: https://www.amazon.it/ANDARE-AVANTI-BISOGNA-TORNARE-INDIETRO-ebook/dp/B00HYKIN3K
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