Qualche sera fa mi sono immersa nella visione di un film altamente impegnato, Alfie, una commedia (volendo amara) in cui Jude Law dimostra che puoi essere figo quanto vuoi (ammesso piaccia il genere) ma la canottiera bianca a coste è meglio evitarla, la trama in definitiva era un’altra ma poco conta. A un certo punto del film, lui e la momentanea ex del suo migliore amico intraprendono un gioco che oltreoceano si chiama Never have I ever e qui da noi “Io non ho mai…”, nel film è una simpatica scusa per sfilarsi reciprocamente i vestiti, nella realtà dei fatti è un gioco alcolico. Le regole sono semplici, il primo di un numero variabile di giovatori dice “Io non ho mai…” e termina la frase enunciando qualcosa che non ha mai fatto. Beve chi quella cosa l’ha fatta, beve e spiega in dettaglio chi è l’unico ad averla fatta. Una sorta di obbligo o verità alcolica! Pronti con gli shottini?
Come prima cosa ho pensato a i miei “io non ho mai…” e ci ho aggiunto “io non ho ancora…” e ne è venuto fuori un nuovo ottalogo:
1 Io non ho mai tutto sotto controllo
2 Io non ho mai detto a diverse persone quello che penso
3 Io non ho mai trascorso una giornata totalmente spensierata
4 Io non ho mai corso davvero un rischio
5 Io non ho ancora imparato a vivere senza un milione di sensi di colpa
6 Io non ho ancora apportato il mio contributo
7 Io non ho ancora trovato il mio equilibrio
8 Io non ho ancora visto un milione di luoghi che ho nella testa e nel cuore
Sono stata chiaramente sintetica, avessi dovuto giocare anch’io sarei dovuto essere più specifica, per esempio dicendo “io non ho mai/ancora visitato il Volcanoes National Park alle Hawaii invece della numero 8.
E ora tocca a voi pensare a cosa non avete mai o ancora fatto!
N.B. Il gioco alcolico nasce chiaramente per svelare segreti come il nostro obbligo o verità quindi potete farlo per conoscere meglio i vostri amici, oppure usarlo in coppia, come nel film, per una serata più lasciva!