Pensavo che spesso è più semplice comprendere il significato immediato di una parola leggendone il suo contrario. Partendo da questo pensiero mi è capitato di disquisire su ciò che ognuno vorrebbe essere, ma spesso diventa una sorta di fiera del buonismo e dell’ovvietà. Ma basta spostare la mira da un sinonimo a un contrario e anche la visione muta. Che cosa non vorreste essere vi dice implicitamente anche cosa potrete diventare perseguendo i vostri obiettivi.
Non voglio essere noiosa, mai, anche quando sono stanca e mi sento poco di compagnia.
Non voglio prendere in giro nessuno, per nessuna ragione.
Non voglio cambiare nessuno né voglio che nessuno mi cambi, voglio crescere, anche a cent’anni.
Non voglio raccontare né ascoltare bugie, non l’ho mai voluto e mai lo vorrò.
Non voglio smettere mai di giocare, scherzare e fare la scema.
Non voglio sprecare neanche un giorno della mia vita, è e sarà sempre un dono, anche quello piuttosto in salita.
Non voglio parole non dette.