SUL SONNO, I PIUMONI E ALTRE COSE

SUL SONNO, I PIUMONI E ALTRE COSE

Ci ho provato a chiamare la foto di me e del mio grandissimo amore – il mio letto – semplicemente noi. Ma come titolo mi sembrava un po’ forte, poi tocca fare il profilo di coppia sui sociali e digitare MIO NOME + SUO NOME e inviarlo a un numero che sarà stato disattivato verso i duemila!

Ma parliamo di cose serie: il sonno.

Questa cosa che l’essere umano non vada in letargo posso anche capirla, ma troviamo una soluzione intermedia, che ne so, istituiamo il mercoledì mattina sonnecchioso. O quanto meno facciamo che quando usciamo di casa, e non ne abbiamo nessuna voglia, parta la musica di Rocky e nel tragitto vengano distribuite bevande calde, parole di conforto, applausi.

Milioni di articoli dicono che dovremmo dormire tra le 7 e le 9 ore a notte ma esattamente dove dovremmo prenderle queste ore? Perché se abbiamo una sveglia intorno alle 7/7:30, entriamo tra le 8 e le 9, lavoriamo 10 ore al giorno, un aperitivo o una cena la sera, poi un cinema, una mostra o un teatro, una doccia, due pagine di un libro ed è notte fonda.

Senza contare…

IMPREVISTI. Ovvero quando siamo troppo stanchi per dormire, o abbiamo troppi pensieri e continuiamo a svegliarci, quando sentiamo un rumore, abbiamo sete, troppo caldo, troppo freddo, troppo tiepido, elementi di disturbo nel letto, o in casa, o tra i vicini o per strada.

E PROBABILITÀ. Ovvero serate molto divertenti e piacevoli che tendono più alla mattina che alla notte, sveglie anticipate da partenze, arrivi, agitazione per qualcosa di bello che sta per accadere. Piacevoli attività e compagnie per le quali scegliamo liberamente e felicemente di rinunciare a qualche ora di sonno.

E questo è solo l’inizio perché tra poco bisognerà mettere i piumoni dentro al sacco, nuova disciplina olimpica, sport che fa bruciare più calorie di fare zumba sulla bici da spinning, l’unica attività al mondo in grado di far venire la depressione, il senso di abbandono e il vorticoso giramento di palle tutto nello stesso frangente. Poi strappi tutto e tocca andare da IKEA. Incubi e film horror penso inizino così.