USCITA

USCITA

Il miglior modo per venirne fuori è sempre buttarsi dentro, ma con un paio di avvertenze.

L’altra sera rievocavo una follia di molti anni or sono. Mi piaceva un sacco un mio compagno di scuola, io al Linguistico, lui allo Scientifico, distanza d’età di uno o due anni, distanza fisica un solo piano di scale. Lui molto biondo (sì una volta mi piacevano i Ken!) e io molto insicura. Occasione fortuita serale. Lui mi vede, mi guarda, mi limona pure. Io, demente, attendo il giorno dopo per piazzargli il discorso: “tra di noi non potrà mai funzionare”. E fuggo via.

Io davvero non so quale stagione di Melrose Place ci fosse in onda in quel periodo, o se mi fossi addormentata prima che, in Dirty Dancing, Patrick Swayze dicesse a Jennifer Grey “nessuno può mettere Baby in un angolo”. Ma l’iniziale del suo nome compariva a matita in ogni mio quaderno e a chiari tratti di UniPOSCA* bianco e fucsia sulla mia Smemoranda. Ma in quel momento l’uscita di scena un po’ melodrammatica e plateale mi parve una buona idea.

*Sì li ho cercati, sì li vendono ancora, sì su Amazon, ma forse anche in cartoleria!

Non perdere mai di vista le indicazioni per l’uscita, le lenzuola da annodare per agevolare la fuga, la posizione delle scialuppe di salvataggio. Ma nel frattempo vivi!

❤ cristinafelice.altervista.org ❤