VIETATO RULLARE

VIETATO RULLARE

NON SUDARE. Non prendere freddo. Non ti ammalare. Tutte cose che non puoi decidere di fare, tutte raccomandazioni di chi ti vorrebbe preservare, ma non sa come fare.

CEDI IL POSTO. Ai mutilati e agli invalidi ma anche a chi ha il viso affaticato, cedi il posto con un sorriso, con una scusa, come fosse un piccolo regalo.

NON DESIDERARE LA DONNA (O L’UOMO) D’ALTRI. E se la donna o l’uomo d’altri desiderano te, tu sii più forte, non perché tu debba qualcosa a qualcuno, ma perché solo chi ha il coraggio di rischiare di perdere tutto, ha la possibilità di trovare la felicità. In un mondo di infelici scegli chi decide di scegliere.

GIURA. Perché non mi fido di te, perché temo tu menta, per vedere se ne hai il coraggio. Chi si fida non ha bisogno di giuramenti, chi mente lo sa fare anche occhi negli occhi e con una mano sul cuore.

NON PARLARE CON LA BOCCA PIENA. Ma non parlare neanche con la testa confusa, con la rabbia in corpo, con le idee poco chiare, con la voglia di litigare.

SPEGNI LA LUCE. Per poi scoprire che la luce spenta serve solo per dormire, se chi, con la luce accesa, ti guarda come se fossi un’opera d’arte.

VIETATO RULLARE. E rullavamo sempre. Perché non sapevamo giocare, per il desiderio di rischiare, per il gusto di farli incazzare quelli che dicevano di non rullare.

❤ cristinafelice.altervista.org ❤