Vivere con la paura

Vivere con la paura

Vivere con la paura fa schifo. Specie se le paure hanno un fondamento reale. La violenza psicologica, la continua ingerenza di qualcuno nella tua vita è estenuante. Gestire la stupidità, i dispetti, le azioni di persone bieche e ignobili porta via un quantitativo immenso di energie. Ne patisce maggiormente chi con quelle energie crea, pensa, gestisce una mente un filo evoluta. Ma c’è di peggio. A un certo punto quella che normalmente definiresti semplicemente idiozia si trasforma. Ti chiedi che cosa spinga le persone a fare un certo tipo di gesti e se non sarebbero capaci di compierne di più efferati e cruenti. Non hai prove e sebbene ti trovi in più occasioni davanti a una caserma non sai come gestire quelle potenziali accuse, quella sensazione di instabilità, quel desiderio di un ordine restrittivo da te e da tutto quel che ha a che fare con te. E a quel punto arriva quanto di peggio riconosco possa esistere, ci si chiude nel silenzio. Un po’ perché si cerca di tenere quiete le persone care, un po’ perché parlare di certe cose chiude lo stomaco, ci si rintana in un mondo in cui i pensieri, sempre gli stessi, martellano nelle tempie senza trovare uno sfogo, un modo di uscire o di risolversi. Si mangia poco o nulla, si dorme anche meno, ci si inizia a rovinare la salute.

Vivere con la paura

Se state vivendo qualcosa del genere vi invito caldamente a non sentirvi troppo soli, a erigere un muro di protezione intorno a voi costruito con le solide presenze della vostra vita. Chi ama non deve per forza sapere o fare domande, chi ama molto rispetterà anche il silenzio. Se avete timore nel restare in un luogo spostatevi altrove, preservate il vostro corpo e la vostra mente. Chiudete. Chiudere è l’unica cosa che vi farà uscire dalla situazione in cui vi trovate. Cambiate password, chiavi, serrature, abitudini se necessario. Informatevi. Chiedete consulenze a chiunque, consigli ai professionisti, siate quanto più possibile preparati. Tenete messaggi e email, registrate conversazioni, fate in modo di avere sempre testimoni e alla prima parola che evochi una minaccia denunciate. Non sentitevi stupidi. Le persone non sempre si manifestano con la loro vera essenza, ci vuole tempo perché vengano fuori davvero per come sono. Se avete agito in buona fede, se ci avete messo tutto l’impegno del mondo, se avete sopportato (nei limiti di quanto possa essere sopportabile) per un progetto in cui credevate, beh gli stupidi non siete voi. Provate anche a non indurirvi troppo, è sbagliato che gli ultimi paghino per gli errori dei primi. E’ semplicemente la vita, qualcuno  vi deluderà ancora, qualcuno vi stupirà ancora, qualcuno vi amerà ancora. Infine amatevi voi, più di ogni altra cosa o persona al mondo.

Io non sbaglio mai, o ho ragione o imparo.