VOGLIO CIRCONDARMI DI PERSONE FIGHE

VOGLIO CIRCONDARMI DI PERSONE FIGHE

C’è una frase che nell’ultimo periodo sento molto spesso: voglio circondarmi di persone fighe. Ecco il proposito mi pare davvero nobile, ma prima io una domanda, una, me la porrei: tu sei una persona figa? Facciamo due, dai: tu sei una persona che vorresti avere intorno? Tre e poi basta: stai cercando qualcuno che ti salvi, ti tiri su il morale e ti faccia entrare nel suo mondo o hai qualcosa da offrire in cambio?

Sento persone che si lamentano sempre, moto perpetuo di lamentele, a loro vorrei svelare un segreto. Pure gli altri, quelli che non si lagnano costantemente, hanno i problemi, alcuni pure più seri dei vostri. E hanno le giornate nere, quelle da tunnel senza uscita, luce in fondo e neanche una poltroncina usata. Sapete che cosa fanno? Se le smazzano, gestiscono l’ansia, e ripartono sperando in un giorno migliore.

Pensate che bello questo girogirotondo di persone fighe, fuori tutti gli inutili, per mano solo persone vere e sincere, quelle che qualche volta li raccontano pure i casini, che li ascoltano, ma che trovano il modo di essere un regalo e non un appioppo, che sono parte della soluzione e non del problema, che hanno un mazzo di idee alternative e sorrisi a bancali, quelli che sanno esserci e sanno mancare, quelle che ti sbucciano la frutta per farti mangiare.

Io il mondo lo sognavo così e mattoncino dopo mattoncino, amico dopo amico, persona speciale dopo persona speciale, ho costruito il mio castello di persone fighe, alla base ci sono mattoni imponenti, quelli che non li spazzerebbe via un uragano, nel mezzo ci sono mattoni più piccoli ma saldamente ancorati e infine in cima ci sono i mattoni di prova, qualcuno resta, qualcuno cadrà, qualcuno forse dopo un po’ tornerà.

cristinafelice.altervista.org