LA TIGRE E LA NEVE

LA TIGRE E LA NEVE
LA TIGRE E LA NEVE

«Su su… svelti, veloci, piano, con calma…
Poi non v’affrettate, non scrivete subito poesie d’amore, eh, ché sono le più difficili, aspettate almeno
almeno un’ottantina d’anni.
Scrivetele su un altro argomento… che ne so… sul mare, il vento, un termosifone, un tram in ritardo…
ecco… ché non esiste una cosa più poetica di un’altra, eh!
Avete capito?
La poesia non è fuori, è dentro… Cos’è la poesia, non chiedermelo più, guardati nello specchio, la poesia sei tu…
…e vestitele bene le poesie, cercate bene le parole… dovete sceglierle!
A volte ci vogliono otto mesi per trovare una parola!
Sceglietele… ché la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere.
Da Adamo ed Eva… lo sapete Eva quanto c’ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta!!!
“Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa…” ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre!
Innamoratevi, se non vi innamorate è tutto morto… morto!
Vi dovete innamorare e tutto diventa vivo, si muove tutto… dilapidate la gioia, sperperate l’allegria
e siate tristi e taciturni con esuberanza!
Fate soffiare in faccia alla gente la felicità! E come si fa?… Fammi vedere gli appunti che mi sono
scordato… questo è quello che dovete fare…
Non sono riuscito a leggerli!
Per trasmettere la felicità, bisogna essere felici e per trasmettere il dolore, bisogna essere felici.
Siate felici!!!
Dovete patire, stare male, soffrire… non abbiate paura a soffrire, tutto il mondo soffre!».

LA TIGRE E LA NEVE

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