Atleti sentimentali

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Mi imbatto in sfide sempre più ostiche tornando a parlare di relazioni. Questa volta non vi delizierò con aneddoti sulla mia originale storia d’amore, per chi ne avesse la nostalgia li può comunque leggere qui e qui. L’argomento è di fatto “iniziare una nuova storia”. Qui metto il primo punto perché a prescindere dal fatto che si esca da una storia lunga o da anni di spensieratezza sentimentale una nuova storia è NUOVA. Quindi va affrontata con l’entusiasmo e la curiosità che solo qualcosa di fresco può portare.
Avevo postulato un paio di regole universali anni fa che ritiro fuori dal cilindro. La prima è che, tra una relazione importante e l’altra, serve un Caronte, un traghettatore. E non si tratta necessariamente di una relazione “sportiva” e di poca importanza, può essere anche un evento isolato. Una volta il mio Caronte fu talmente in gamba che in un deludente appuntamento di quattro o cinque ore concentrò mesi di inutili singole delusioni! La seconda è che i nuovi amori non devono pagare gli errori di quelli vecchi. Archiviate quindi: dolori e sofferenze, sovrastrutture e preconcetti e datevi la possibilità di essere felici.
A tutto ciò vorrei aggiungere un ultimo ma fondamentale elemento. Non sempre (dire mai fa brutto vero?) nella vita ci troviamo dove speravamo di essere in un determinato momento. Iniziate una storia e vivetela con i giusti passaggi, non spingete troppo sull’acceleratore ma cosa più importante non iniziate una storia da dove avevate terminato la precedente. E’ imbarazzante chiedere la mano di due persone diverse nel gro di pochi mesi (è successo davvero). So che siamo esserini semplici, e che ognuno ha in testa un’ideale di vita. Chi ha la villa con la staccionata bianca e il cane in giardino, chi una montagna di nanetti che ridono per casa, chi un milione di amici intorno a un tavolo con cui progettare viaggi, serate ed esperienze. Se accadrà sarà bellissimo ma agite con calma, datevi tempo, ve lo meritate.
Conoscersi pian piano, costruire una solida rete di ricordi felici, imparare a essere complici, baciarsi per ore (oddio forse questa è davvero un po’ vintage, scusate). Fare piccoli progetti insieme, che cresceranno con voi, non farsi cogliere dall’ansia del domani ma avere la volontà e l’attenzione per vivere il presente. E se questo non fosse sufficiente fate un patto con qualcuno a cui tenete: nessuna decisione importante prima di due anni di relazione continuativa con la stessa persona. Certo, se ne avete ottantasette di anni, vi concedo un’eccezione!Atleta sentimentale

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