CHE COSA CI FA STANCARE DELLE PERSONE?
Quanti anni hai? Non per farmi gli affari tuoi, ma il numero che tu ben sai corrisponde alle esperienze che hai vissuto, ai libri che hai letto, ai viaggi che hai intrapreso e anche alle legnate che la vita ti ha dato. Ecco, questo bagaglio ingombrante e ben zippato è quello che offri a chi, oggi, fa la tua conoscenza. In base al livello di interesse e di empatia iniziale, due persone valuteranno se intraprendere un percorso di frequentazione volto a instaurare un qualche tipo di relazione,
Le persone nuove
portano con sé una ventata di interessi diversi, di battute divertenti, di abitudini
da sperimentare. Finché questo processo è in divenire, ci si inebria a vicenda
di freschezzza, progetti, organizzazione. Arriva poi un momento in cui ci si
stabilizza, in cui gli aspetti principali di ognuno sono emersi, ed è qui che le
strade possono restare unite o dividersi.
Restano unite le strade di quelli che non si sono fermati quando hanno aperto
quei file zippati delle loro vite. Hanno continuato a informarsi e approfondire
i temi di loro interesse e pure qualcosa di nuovo, magari portato dalla
reciproca conoscenza. Crescevano mentre si stavano conoscendo e nessuno è rimasto
indietro.
Credo restino unite anche le strade di coloro che si sono fermati, che la vita era tutta lì, su quel file. Che sviscerate quelle esperienze di nuovo c’erano solo giorni da accatastare uno sull’altro, senza alcuna evoluzione, ricordando per sempre l’estate in cui Baggio sbagliò quel rigore.
Ci stanchiamo delle persone che perdiamo per strada. Se siamo statici ci stanchiamo di chi è sempre in movimento, se siamo in evoluzione di quelli che si sono arrestati. Ci combiniamo bene tra simili, anche se molto diversi.
So di aver lasciato indietro molti egoismi, molto vuoto, ma soprattutto ho abbandonato chi non ha fatto della crescita personale il suo mantra, chi la migliore partita l’ha già vista e il giorno più bello già ampiamente vissuto, chi fa la stessa noisa battuta da anni.
Chi vuole stare al centro, si renderà presto conto che è una posizione che può occupare soltanto da solo.
❤ cristinafelice.altervista.org ❤
Tutto vero!
Complimenti Cristina, colpisci sempre nel segno.
Grazie Daniele,
spero sempre che le mie riflessioni abbraccino anche i sentimenti di chi trova il tempo per leggere quello che scrivo.
Di fatto, tra esseri pensanti, spesso si condivdono gioie e dolori, riflessioni argute e imponenti proccupazioni.
Ancora grazie per la tua partecipazione