FORSE È QUESTO IL SENSO
Saranno passati cent’anni ma ancora me lo ricordo. Eravamo a casa di una collega e amica di mia mamma, io ero una ragazzina annoiata, trascinata sicuramente lì a forza. Mentre pensavo ai fatti miei mi parve di sentire – tra molte parole a caso – curriculum. Discosto per un attimo l’attenzione dal mio mondo e chiedo perché, pur lavorando, stesse mandando dei CV i giro.
Lei mi rispose di non smettere mai di cercare lavoro, anche quando un lavoro ce l’avrei avuto.
Aveva ragione lei, te lo dico dall’alto dei miei 46 anni, io un CV l’ho recentemente riscritto e ho deciso, non solo di dire tutta la verità, ma di creare un documento originale. Funzionerà? Questo te lo farò sapere più avanti, per ora faccio come con tutte le mie home page: se vederle mi fa stare bene, sono armoniose e trasmettono un messaggio, mi dichiaro soddisfatta.
Ci tengo a condividere con te alcune righe, che sono a metà trada tra CV e lettera di presentazione.
So di non sapere e so di non saper fare, ma so di poter sempre imparare perché mi interessa e perché sono abbastanza umile da chiedere quando non so. Ciò che so invece, non lo userò mai per far sentire un’altra persona “meno” o lasciarla indietro. Se non lo sai te lo racconto, se non lo so me lo racconti, questo per me è il senso. E ne parlavo ancora l’altra sera con un’amica.
Una persona che ha una vita e delle esperienze completamente diverse dalle mie.
In questo io vedo solo la possibilità di arricchirsi reciprocamente. A prescindere da quale sia l’attività in cui ognun* non ha esperienza, trovo che non perdere la capacità di emozionarsi sia una dote meravigliosa. E le ho raccontato che qualche settimana fa ero a Napoli con una collega che non aveva mai visto la fermata Toledo della metro. Ce l’ho portata, lei era quasi commossa, è stata una gioia.
Se non lo sai te lo mostro/racconto e viceversa, per me la vita è questa cosa qui.
💕 cristinafelice.altervista.org 💕
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