PER CHI C’ERA
Un paio d’anni fa, in un luglio caldissimo, sono tornata nella mia amata Courmayeur. Un weekend lungo per tirare un po’ il fiato, una pre-vacanza, un po’ di montagna in un’estate al mare. Nei miei giretti ho deciso di andare a fare un saluto a un bosco magico, che avevo sempre visto in occasione di un evento.
Val Veny – Bosco del Peuterey – Celtica
Uno dei miei eventi prefe per moltissimi anni, visto con amic* e 2 diversi fidanzati, ma in assoluto goduto di più con la mia amica Luci nell’anno perfetto: hotel aperto, facevo le foto per un sito, che bene che stavo / stavamo / siamo state. Btw la vita cambia e, come dicevo nello scorso post, con essa gli eventi.
Fatto sta che quel bosco io lo avevo visto solo allestito.
2 palchi, musica sempre e ovunque, persone stese con i plaid sui prati, campi storici, laboratori, corsi di spade e lancio dei tronchi. Fuochi la sera, idromele a fiumi, maglietta di giorno, caldi mantelli la sera. Atmosfera da sogno. Poi, dicevo, ci sono tornata a fine luglio, evento terminato e tutto smontato.
Ed era magico lo stesso, con qualche tronco scolpito che resta sempre lì.
Ma poi proprio l’atmosfera, le luci, in quel bosco possono accadere cose stupende, quel bosco è capace di rivelare la vera essenza delle persone (che com’è è, non fa miracoli!). Mi è piaciuto lo stesso, ci sono stata bene, ho trovato una panchina che non avevo mai visto, pranzato, scattato foto e riposato.
Eppure qualcosa mi è mancato, come se mi fossi presentata a un appuntamento il giorno sbagliato.
I luoghi belli restano belli, ma alcuni eventi li rendono unici, incredibili, intensi e immensi. In Statale ci andiamo ogni anno per la Design Week, ma questa idea del QR Code per vedere un cielo differente, a me è piaciuta moltissimo. Lo pubblico qui, per chi c’era e a distanza di tempo potrà serbarne ricordo.
💕 cristinafelice.altervista.org 💕
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