QUANDO TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO ESCONO INSIEME

QUANDO TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO ESCONO INSIEME

Tra le cose che non abbiamo mai fatto, non facciamo più o facciamo meno, c’è sempre un momento in cui tutto e il contrario di tutto valgono allo stesso modo e nello stesso tempo e no, non ho bevuto!

La prima volta che sono andata a Parigi, all’inizio del secolo scorso, sono salita sulla Tour Eiffel e ho scattato quelle milleduecento foto, tipo un rullino da 36 di foto senza senso. Ma l’errore l’ho ripetuto da qualsiasi balcone o terrazzo, dal secondo al sessantaquattresimo piano, da Bangkok a NY ed è rimasto errore fino a Cuba, dove ho scattato questa foto, che adoro.

FOLLIA È FARE SEMPRE LA STESSA COSA ASPETTANDOSI RISULTATI DIVERSI, Einstein, tesoro, dipende. So che ti ho citato spesso proprio con questa frase, di norma è giustissima, ma imparare a mettere in discussione tutto è vita, se non si crede a prescindere in nulla, si sperimenta tutto, o almeno tutto ciò che interessa. Così anche quando escludiamo qualcosa, lasciare quello spiffero che fa corrente non credo sia una brutta idea, nella peggiore delle ipotesi si tornerà a pensare quel che si è sempre pensato e a fare quel che si è sempre fatto, tronfi dell’aver sempre avuto ragione.

E non è tutto, le due signore là sotto mi hanno fatto pensare alle relazioni. Seppur si cerchi sempre di essere super tutto, qualche volta, ma non di rado, ci sono “persone di salvataggio” che più o meno consapevolmente prendono una giornata nera e la spruzzano di colore, portandomi forzatamente ad ammettere che “essere quella cazzo di Ibiza” (cit. About a Boy), non è sempre facile.

SPERO DI AVERNE SEMPRE DI QUESTE PERSONE. SPERO DI ESSERE SEMPRE TRA QUESTE PERSONE.

STO.

ANCORA.