LIBERI DA CHE COSA?

LIBERI DA CHE COSA?

Alcuni la chiamano serenità, quando, anche solo per un momento sembra andare “tutto bene”.

Sereno è un cielo senza nuvole, di solito spazzate via dal vento. Ma il vento rende le persone piuttosto strane, la pelle secca, si prende la tosse e ci si scambia la scossa.

Quando la mente è scevra da pensieri, quando le preoccupazioni sgombrano per un attimo il campo, quando si respira a pieni polmoni e si sorride senza un motivo apparente.

E’ quella la sensazione che andiamo più spesso cercando: la libertà. E allora mi sono chiesta “liberi da che cosa?”, come fece il buon Vasco prima di assestarsi sul divano.

Liberi dai pensieri, dalle ansie, dal peso che ognuno di noi porta dietro ma anche dentro. Liberi dalle sovrastrutture, dalle convenzioni, da regole e norme autoimposte.

Sociali e socievoli come siamo, disposti a vagliare un ventaglio di ipotesi per elaborare quella più affine al nostro pensiero, abbiamo ogni tanto solo il bisogno di non ascoltare niente e nessuno. RIstabilire una connessione con noi stessi che ci consenta di procedere verso quel che maggiormente ci stimola, nuovi progetti, nuovi rapporti, nuove forme di noi stessi.

Tre canzoni per continuare a pensarci su:

GIORGIO GABER – LA LIBERTÀ

JOVANOTTI – VIVA LA LIBERTÀ

VASCO – LIBERI LIBERI

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