NON C’È INGANNO
Vorrei iniziare condividendo una sorta di obiettivo personale del 2024 (che a marzo si può dire che gli immotivati entusiasmi del 6-7-8 gennaio sono già belli che epurati) ma la prenderò più alla larga perché ho imparato una piccola cosa.
Un po’ di tempo fa mi ero ripromessa di dedicarmi all’assertività.
Ovvero alla chiara comunicazione dei miei bisogni. Per arrivare a un risultato non mi sono data un tempo, perché metà dipende dal proprio obiettivo e da come ci si arriva, l’altra metà da come viene percepito. Infine ci sono analisi e correzioni.
A fine febbraio è uscita la mia prima newsletter, un po’ all’improvviso.
Come ho spiegato, il momento giusto non sarebbe mai arrivato quindi toh, un giorno a caso senza ragione apparente eccola fuori! Questo perché sono una persona che pondera molto, estremamente riflessiva, una a cui piace preparare e poi fare.
Ma, così facendo mi sembra di procrastinare perdendo opportunità.
Quindi l’obiettivo è di agire più d’impulso e istinto, con però la capacità di distinguere ciò che è un progetto dai voli pindarici e/o momenti onirici. Uno dei grandi classici della mia vita è tirare fuori dal cilindro un’idea nuova per una seconda laurea.
Avrei voglia di impegnarmi anche solo 3 anni? Assolutamente no, ma…
Ma prima volevo fare logopedia, per aiutare le genti qualora mi trasferissi lontano. Poi penso a quante mostre vedo e credo di doverne sapere di più, che storia dell’arte al liceo e robe lette a spot non mi rendano davvero competente in ciò che racconto.
Ho poi capito che ci sono molti modi per aiutare e che ogni voce è diversa.
Non sempre la più edotta è quella che ci occorre, così io Ron Mueck ve lo racconto così. Come tutta l’arte contemporanea che vi propongo, saranno le emozioni a governarvi. Troverete rappresentati volti e corpi enormi e minuscoli, sguardi da interpretare.
Non c’è inganno nel suo iperrealismo, solo l’intenzione di muovere qualcosa.
💕 cristinafelice.altervista.org 💕
N.B. La mostra in Triennale termina il 10/03/2024
