RARE PERLE DA PRESERVARE
Ci sono caratteristiche umane che di tanto in tanto troviamo in altri esseri umani, che non è detto siano qualità che possediamo noi per prim*, ma che troviamo seducenti.
Rare perle da preservare.
Molti anni fa conobbi una ragazza, incontrò un mio amico in vacanza e decisero di continuare a vedersi anche dopo, venne così il momento di farcela conoscere. Oltre ad essere una persona carinissima nei modi, capace di instaurare facilmente un dialogo, credo sia stata la persona più emotiva io abbia mai conosciuto.
Piangeva per ogni emozione transitasse sulla sua persona, io la trovai da subito unica, adorabile.
Io sono una di quelle persone purtroppo vissuta con lo stigma del pianto. Se solo aggrottavo un po’ l fronta o abbandonavo il sorriso per un frangente mi veniva subito detto “sì però non piangere”. Per questo io non piango praticamente mai. Ci ho fatto pace eh, so che mi veniva detto per l’incapacità che avevo intorno di gestire le altrui emozioni, ma non è e non è stato bello lo stesso.
Una caratteristica che invece riconosco in me e cerco e la capacità di emozionarsi.
E non solo per le famose “prime volte”, mi riferisco all’autentico coinvolgimento di quando ci si trova davanti a qualcosa di pregevole, a ogni livello.
Ho iniziato a ballare a 4 anni e per ragioni di forza maggiore ho dovuto smettere 5 anni dopo, ma la passione per il balletto mi è rimasta, tanto da non escludere un giorno di ricominciare. Per ora, quando posso ne fruisco da spettatrice.
Se condividete questa passione e va anche a voi di emozionarvi andate a cercare i prossimi spettacoli.
Ho visto Smith/León & Lightfoot/Valastro al @teatroallascala, che già da solo è un luogo sacro. In scena un trittico di coreografie complesse a cura di @garrettsmithchoreography @lightfoot_paul e @simonevalastrochoreographer seguiteli e scoprite i prossimi.
💕 cristinafelice.altervista.org 💕
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